È quasi un mese ormai che mi sono trasferita a Londra e direi che è arrivato il momento di cominciare a parlarvi di questa incredibile città. In questo articolo vorrei mostrarvi un lato forse un po’ meno noto della capitale inglese ma molto affascinante, la zona dei canali, che parte da Little Venice e prosegue lungo Regent’s Park per arrivare a Camden Lock.
In passato i canali erano una delle principali vie di commercio ed erano molto trafficati. Se vi piacciono i vecchi film e vorreste saperne un po’ di più vi consiglio di guardare “Painted Boats“, un film prodotto dagli Ealing Studios nel 1945 che è una sorta di documentario sulla vita lungo i canali nell’Inghilterra degli anni 40.
Oggi invece i canali sono diventati una zona verde e tranquilla dove è piacevole passeggiare o andare in bicicletta, quasi dimenticandosi di essere in città. Due poli importanti che si trovano lungo i canali sono Little Venice e Camden Lock, che per atmosfera sono l’uno l’opposto dell’altro.
Little Venice è un posto molto tranquillo, una specie di laguna triangolare con al centro un’isola e una barca adibita a bar. L’acqua qui fa un certo effetto: è talmente piena di alghe da sembrare quasi un prato e se ci fate caso noterete che i vari rifiuti che ci finiscono dentro come lattine, scatole ecc sono perfettamente immobili e sembrano appoggiati su qualcosa di solito. A mio parere lo spettacolo non è dei migliori ma di certo la numerosa e varia fauna che abita a Little Venice è molto felice di avere una riserva inesauribile di cibo!
Più interessante secondo me è Camden, una zona piena di pub e negozi particolari, famosa sopratutto per il Camden Lock Market, dove si trovano molti piccoli stand di paesi di tutto il mondo che preparano piatti e bevande tipici. Camden Town è una zona “alternativa”, piena di artisti di ogni sorta e che certamente merita una visita.
Oltre a questi due centri, la passeggiata lungo i canali di Londra è lunghissima e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Io l’ho fatta a piedi da Camden Town fino alla fine di Regent’s Park e ci ho impiegato almeno una mezz’ora. In questo tratto, specialmente una volta raggiunta la zona del parco, i rumori della strada scompaiono e si è completamente immersi nel verde e nella tranquillità. Volendo ci si può anche fermare allo zoo di Londra, che si trova proprio lungo il canale all’interno del parco.
Non lontano dai canali, vicino alle stazioni di St Pancras e Kings Cross, si trova la St Pancras Old Church, una delle chiese più antiche d’Inghilterra.
Ma è il sagrato la parte più interessante. Lì infatti c’è la tomba dell’architetto John Soane e pare che la forma del mausoleo abbia ispirato Giles Gilbert Scott nell’ideazione delle caratteristiche cabine telefoniche londinesi.
Un’altra particolarità di questo luogo è il cosiddetto Thomas Hardy Tree, un albero letteralmente circondato da pietre tombali. In passato, infatti, nel sagrato della chiesa c’era il cimitero dove venivano seppelliti i parrocchiani, ma nel 1860 cominciò la costruzione della ferrovia che doveva passare proprio su una parte del cimitero. I corpi furono quindi disseppelliti (e non è certo che fine abbiano fatto) mentre le pietre tombali sono state accatastate una addosso all’altra sotto questo albero. Ma perché, vi chiederete, ha preso il nome di Thomas Hardy? Perché era stato proprio lui, prima di diventare uno scrittore famoso, ad avere questo lo spiacevole compito.
Un’altro luogo molto particolare si trova sempre vicino al canali, facilmente raggiungibile dalla stazione di St John’s Wood. Si tratta probabilmente dell’attraversamento pedonale più famoso al mondo, quello che comparve sulla copertina dell’album Abbey Road dei Beatles nel 1969. L’attraversamento si trova proprio lungo Abbey Road, vicino all’inizio di Grove End Road, e poco distante ci sono anche gli Abbey Road Studios, dove i Beatles hanno registrato la maggior parte dei loro brani.